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Operatività' del Parco Marino e politica di valorizzazione del territorio attraverso il riconoscimento delle bellezze storiche e naturali presenti in una regione che detiene più' del 20% di aree protette e' - secondo l'Assessore Pugliano - un obiettivo a cui la Regione Calabria non rinuncia. Il problema da superare e' però culturale. Riguarda la storia di questa regione e da una ritrosità al cambiamento combinato ad una diffusa incapacità delle strutture comunali a realizzare politiche di lungo termine. Superare la politica del "mordi e fuggì", che distrugge il territorio e lascia il benessere a livelli di sussistenza, e valorizzarlo, riconoscendone le bellezze naturali e la storia, e' la via da seguire. Il Parco Marino non sarà' smantellato ma dovrà' proseguire la propria azione di protezione dell'ambiente marino ed è auspicabile che le cittadine costiere ne prendano coscienza partecipando alla comunità del Parco, così come e' auspicabile che facciano le cittadine di confine dei numerosi parchi montani che ricoprono il territorio calabrese. Presenti l'Assessore alla Cultura Concetta Sangineto e il Presidente del Parco Marino Riviera dei Cedri Ciriaco Astorino, il responsabile del Comitato Medio Alto Tirreno Cosentino del WWF Massimo Converso, l'architetto Piero Di Giuseppe e l'ing Nino Calia hanno perorato, poi, la causa di un intervento legislativo regionale capace di sostenere e manutenere le Torri costiere, monumenti da valorizzare nell'alveo della politica di sviluppo regionale delineata. I fuochi accesi sulle Torri di San Nicola Arcella e Fiuzzi e la suadente voce di Tiziana Grezzi accompagnata dal chitarra di Enzo Campagna hanno accompagnato il tramonto sul suggestivo panorama che dalla Baia di San Nicola Arcella va all’Isola di Dino sino a Punta Infreschi.
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