L' Associazione Amici di San Nicola Arcella - onlus vuole essere uno strumento concreto ed operativo atto a sostenere chiunque, organizzazione o individuo, operi nella direzione della salvaguardia e dello sviluppo sostenibile del territorio di San Nicola, e per questo vuole:
• Promuovere un monitoraggio continuo dell'ecosistema mare e di tutte le attività ad esso connesse, per conseguire la Bandiera Blu.
• Promuovere una migliore distribuzione delle risorse e dei servizi offerti dal comune sull'intero territorio.
• Promuovere il rigoroso rispetto degli standard estetici per rendere più vivibile e fruibile l'ambiente circostante.
• Promuovere una maggiore valorizzazione delle risorse paesaggistiche.
• Tenendo presente il reale interesse di San Nicola e cioè un turismo più qualificativo e meno stagionale.
• Promuovere la modifica dello Statuto del Comune per favorire una partecipazione.
• Promuovere un monitoraggio continuo dell'ecosistema mare e di tutte le attività ad esso connesse, per conseguire la Bandiera Blu.
• Promuovere una migliore distribuzione delle risorse e dei servizi offerti dal comune sull'intero territorio.
• Promuovere il rigoroso rispetto degli standard estetici per rendere più vivibile e fruibile l'ambiente circostante.
• Promuovere una maggiore valorizzazione delle risorse paesaggistiche.
• Tenendo presente il reale interesse di San Nicola e cioè un turismo più qualificativo e meno stagionale.
• Promuovere la modifica dello Statuto del Comune per favorire una partecipazione.
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lunedì, luglio 22, 2013
Incontro con l'Amministrazione Comunale
Questa mattina abbiamo incontrato il Vicesindaco Eugenio Madeo e gli assessori Concetta Sangineto e Pietro DiSanto per parlare della prossima Conferenza di Servizi in cui si discuterà del progetto di impianto eolico a San Nicola Arcella. Da parte nostra eravamo presenti Annamaria Migliaccio ed io, non essendo stato possibile allargare la partecipazione a causa del breve preavviso.
Abbiamo esordito con una generica domanda di come andavano le cose in Comune, alla quale il Vicesindaco ha risposto con una concisa, ma esauriente descrizione delle iniziative intraprese per ridurre i costi del personale dirigente, per sistemare l'annosa questione dei tributi (progressi lenti, ma che si stanno materializzando).
I grossi problemi del comune derivano da poste di spesa a cui mancano, in tutto o in parte, i corrispondenti incassi, oppure finanziamenti spesi per altri scopi non autorizzati per cui mancano le opere delle quali bisogna render conto.
Per quanto riguarda l’impianto eolico abbiamo fatto presente l’importanza di andare alla Conferenza di Servizi con una posizione ben definita e con le relative concrete motivazioni. Il Vicesindaco ha confermato di avere abbondante documentazione, incluso il documento del nostro avvocato Francia, ed altra di varie fonti. Trova anche lui ridicolo il documento di impatto ambientale in quanto le pale, certo non visibili da Verbicaro o dalla piazzetta del centro di San Nicola, sono certamente visibili da qualsiasi punto del golfo di Policastro, se si esclude la costa di Maratea e Sapri.
Il Comune manifesterà la loro assoluta opposizione al progetto ed eccepirà, comunque, la nullità della Conferenza per mancanza dei documenti che la Società Renova avrebbe dovuto inviare a tutti gli invitati, cosa rilevata anche in una lettera della Soprintendenza.
Ha affermato, comunque, che il Comune non ha mai firmato la Convenzione con la ditta, che la ditta stessa non ha mai pagato sostanziosi diritti di segreteria, per cui la mancata firma dovrebbe essere imputata ad una loro inadempienza ed, infine, si domandava quale società produttrice di energia elettrica potrebbe essere realmente interessata alla effettiva realizzazione del progetto, viste le evidenti difficoltà ambientali e la incostanza, a tutti ben nota, del vento a San Nicola Arcella.
Abbiamo poi parlato della fatiscente struttura sul fianco del vallone della Marinella ed il Vicesindaco ci ha comunicato che intendono chiedere alla Regione i fondi per il suo abbattimento (opera non facile e certamente molto costosa). Bisognerà risolvere anche il problema di come convincere gli attuali proprietari che ne sono venuti in possesso ad un’asta giudiziaria per una somma molto ridotta. Oltre all’alternativa di uno scambio di terreno, potrebbe essere preferibile consentire la creazione di una terrazza bar o qualcosa del genere, in cambio della eliminazione di gran parte della struttura (personalmente ritengo, ma non ne ho fatto cenno, che la struttura è fatiscente e debba essere eliminata completamente e qualsiasi cosa si voglia realizzare debba essere costruita ex novo, semmai sulle stesse fondazioni).
Infine abbiamo sollevato il problema del nostro esposto Mare Sporco. Ho spiegato che era stato indirizzato anche alla Procura della Repubblica in quanto faceva propria una precedente denuncia inviata, per l’appunto a tale Ente. (Riconosco che, in mancanza di una denuncia di inadempienza o di abuso, la Procura della Repubblica, in effetti, non ha competenza, ma certamente hanno competenza gli altri destinatari e soprattutto le organizzazioni sanitarie, il Parco Marino e e gli altri enti in indirizzo.)
Comunque, il nostro esposto non era accusatorio e, checché se ne pensi, non vi era nessuna specifica accusa di inadempienze da parte del Comune di San Nicola Arcella, né alcuna accusa di malfunzionamento dei suoi depuratori, ma mirava a far svolgere delle indagini e maggiori controlli per venire finalmente a capo delle cause di inquinamento.
Abbiamo auspicato una migliore pubblicizzazione da parte dell’amministrazione comunale dei risultati delle analisi delle acque di scarico dei depuratori (per esempio, obbligando ciascun stabilimento balneare ad esporli), analisi che, nel periodo estivo, ci auguriamo abbiano una frequenza per lo meno bisettimanale.
Poi, abbiamo osservato che, anche se il problema della balneabilità coinvolge un’area più vasta di quella della semplice costa di San Nicola Arcella, ci sono, comunque, alcune cose sulle quali la responsabilità di intervenire è dell’Amministrazione di San Nicola:
• Lo scarico del depuratore della Marinella che termina nel mezzo della baia e ad una profondità insufficiente. Questo è un controsenso ingegneristico, visto che, trattandosi di una baia, questi scarichi rimangono intrappolati in essa ed i relativi effetti tendono ad accumularsi nel periodo luglio–agosto. Anche se il depuratore funziona perfettamente è invitabile, a nostra opinione, che una minima parte dei detersivi finisca nelle acque di scarico. Il problema, poi, viene certamente aggravato dal maggior carico estivo e, soprattutto, dalla incostanza di tale carico. Se poi si tiene conto che una notevole parte delle acque piovane finisce nella rete fognaria, è inevitabile che ad ogni pioggia tutti i depuratori vengano sbalestrati e che lo sbalestramento richieda qualche giorno prima che la situazione si normalizzi nuovamente. Ovviamente, la soluzione finale preferita dal Vicesindaco sarebbe quella di evitare che gli scarichi dei depuratori finiscano a mare direttamente o indirettamente (per esempio, perché scaricati nel terreno). Nel frattempo, i due rimedi possibili sono l’accurata separazione delle acque piovane dalle acque fognarie (problema non facile da risolvere in tempi brevi, ma che va assolutamente affrontato) e, nel frattempo, il prolungamento della tubazione di scarico sottomarina per portarla alla bocca della baia (200 metri?)
• Ad ogni forte acquazzone, la baia diventa marrone per il fango che viene trascinato dalle acque piovane. Parte di essa è un’argilla finissima (che ha un effetto tensioattivo), la quale si deposita sul fondale e nella sabbia e si rimescola ad ogni movimento delle acque marine. Nulla di batteriologicamente pericoloso, ma che certamente viene percepito molto negativamente. Il rimedio non dovrebbe essere molto oneroso perché non si tratta di creare bacini terrazzati di contenimento della violenza delle acque, ma di incanalare le acque che provengono dall’area urbanizzata e che oggi si riversano come un fiume in ciascun canalone. Basterebbe una tubazione di plastica di adeguate dimensioni in modo da evitare l’effetto di erosione che ha questo fiume violento, se non incanalato. Il Vicesindaco è conscio del problema e ci ha informati che cercheranno di utilizzare allo scopo fondi già previsti per opere di bonifica di un canalone meno critico, sempre che riescano ad avere l’assenso della Regione.
In conclusione, si è trattato di una discussione costruttiva, con scambio di informazioni da entrambe le parti e che si è volta in un clima di massima cooperazione. L’amministrazione comunale era già conscia di alcune delle problematiche, altre sono state evidenziate ed alcune iniziative positive sembrano già essere state avviate.
venerdì, luglio 05, 2013
Torneo Bridge & Burraco
Cari amici,
A margine della assemblea che si terrà il giorno 12 luglio alle ore 21.00 presso le Terrazze al Villaggio del Bridge (vedi convocazione), seguirà un torneo di Bridge e uno di Burraco sponsorizzato dalla nostra associazione.
Per chi fosse interessato allegata la locandina dell'evento.
Speriamo possiate partecipare in molti.
A margine della assemblea che si terrà il giorno 12 luglio alle ore 21.00 presso le Terrazze al Villaggio del Bridge (vedi convocazione), seguirà un torneo di Bridge e uno di Burraco sponsorizzato dalla nostra associazione.
Per chi fosse interessato allegata la locandina dell'evento.
Speriamo possiate partecipare in molti.
Cari soci,
sono lieto di informarvi che il giorno 27 aprile 2013 si è svolta una assemblea ordinaria per procedere
la nomina del Presidente e del nuovo consiglio direttivo.
Il consiglio
eletto risulta essere composto dai seguenti consiglieri: Paola Bottalo,
Annamaria Migliacio, Pietro Murchio e Valerio Nunziata.
L’assemblea ha
proposto e deliberato la mia nomina a Presidente della Associazione. Ho sentito
il dovere di accettare l’incarico pur nella difficile situazione di impegni di
lavoro e di salute in cui mi trovo, per
porre fine al periodo di confusione e di instabilità in cui l’associazione si è
trovata nel periodo da novembre 2012 a maggio 2013. Per la situazione in cui mi
trovo, però, ho accettato l’incarico a patto che esso sia limitato fino alla
convocazione di una delle prossime assemblee.
Si è anche
proceduto alla convocazione di un’assemblea straordinaria per apportare alcune
piccole modifiche allo statuto dell’associazione. Questo allo scopo di rendere
più agevole la soluzione di situazioni di stallo come quella che si era venuta
a creare a novembre scorso. Come forse già saprete, l’associazione è venuta a
trovarsi in difficoltà dopo le dimissioni del presidente, del segretario
generale e di alcuni consiglieri, avvenute nel novembre
del 2012 per disaccordi sull’azione da intraprendere per sollecitare un
intervento incisivo per il miglioramento della qualità dell’acqua del mare di
San Nicola Arcella. Lo statuto, nella forma prima delle modifiche approvate,
rendeva molto complessa la convocazione di una nuova assemblea per procedere
alla sostituzione dei consiglieri dimissionari, cosa che non oggi più vera.
Troverete tra i
documenti allegati i verbali delle due prime riunioni del Consiglio Direttivo.
In una di queste sono stati attribuite le deleghe per il funzionamento dell’associazione,
tra queste la riconferma dell’incarico
di tesoriere con rappresentanza esterna al consigliere Valerio Nunziata
Nel frattempo ho
il piacere di informarvi che abbiamo avviato il progetto “per un mare più blu” attraverso
l’invio di una articolata sollecitazione/esposto alla Procura della Repubblica
e, per quanto di competenza, agli enti da coinvolgere in un più puntuale controllo
della salubrità e balneabilità del mare. Siamo partiti
da una denuncia sottoscritta da 174 turisti fatta propria dalla nostra
Associazione.
Abbiamo anche
inviato una comunicazione ai partecipanti alla Conferenza di Servizi per la
destagionalizzazione degli stabilimenti balneari, convocata dall’Amministrazione
comunale: questo per ricordare loro dell’esistenza di una legge che proibisce
gli insediamenti stabili nelle aeree interessate. Ad essa è seguita conferma da parte
dell’Amministrazione che la norma sarebbe stata rispettata e che la
destagionalizzazione non implica nuovi insediamenti, ma solo la possibilità per
gli attuali insediamenti di ottenere delle concessioni annuali che consentano
loro di investire per migliorare l’aspetto estetico e funzionale delle loro
strutture.
Abbiamo anche
sostenuto un programma mirante ad internazionalizzare l’iniziativa “Jazz for
Holiday” , che ne dovrebbe aumentare il successo di cui essa già code da alcuni
anni e stiamo portando avanti altre iniziative rispondenti agli scopi
dell’associazione.
Ormai la
stagione estiva è alle porte e nell’augurarvi di potervi godere le vostre
prossime vacanze a San Nicola Arcella, vi sollecito sin d’ora a partecipare
numerosi ad una delle due assemblee che abbiamo deciso di tenere quest’anno,
una il prossimo 12 luglio, la cui convocazione trovate qui in calce, e l’altra,
prosecuzione della prima, il 24 agosto che, come vi ho già detto, sono destinate a fare
in modo che a tutti i nostri soci sia data la possibilità di partecipare al
nostro incontro annuale. E, naturalmente, vi sollecito ad avanzare proposte e ad
inviarci consigli per migliorare San Nicola Arcella e la qualità della nostra
stessa associazione.
Cordiali saluti .
Convocazione Assemblea
Si convoca
l’Assemblea Straordinaria e Ordinaria dell’Associazione
Amici di San Nicola Arcella – Onlus, Via
Porto, Torre Crawford - 87020 San Nicola Arcella (CS), C.F. 96011460787 che si terrà al Villaggio del Bridge – La TERRAZZA il giorno 12 luglio 2013 alle ore 7,30 in
prima convocazione ed alle ore 21,00 in seconda convocazione, per deliberare sul seguente OdG:
1. Informativa e approfondimento e
contributi sui temi di interesse ambientale quali : Esposto “Mare sporco”,
Piano Spiaggia, P.S.C. (Piano Strutturale Comunale), azioni e deliberazioni conseguenti.
2. Progetti in corso
3. Varie ed eventuali.
Nino Calia
Presidente
Per informazioni 366 4065524
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