una nuova convocazione del consiglio comunale per il giorno 6 febbraio p.v. con all'OdG l'approvazione del parco eolico. E' importante che un rappresentante dell'associazione sia stato presente. Muto! non gli è stato permesso di parlare.
Ma è anche importante che si proceda speditamente nell'invio del pieghevole, che stiamo preparando e che faremo al più presto avere ai 4500 cittadini non residenti che, pur fornendo la maggior parte della risorse economiche con cui vive paese ed il 95% delle entrate comunali, subiranno questa decisione.
Durante questo periodo si è verificato sul territorio un ampio dibattito tra gruppi pro e contro con articoli e manifesti (vedi allegati) dai quali è emerso la richiesta dei contrari all'indizione di un referendum popolare (sono già state raccolte circa 300 firme su 450 necessarie) per far partecipare tutte le forze sociali alla decisione tenuto conto che iniziative di questa portata, investimenti e concessioni trentennali, che investono il futuro dello sviluppo del paese non possono essere lasciate nelle mani di un pugno di persone che ha, tra l'altro, un mandato in scadenza. Nelle mia esperienze di amministratore di imprese non ho mai fatto assumere decisioni pregnanti senza aver sentito prima gli azionisti e mai questo è avvenuto negli ultimi 6 mesi del mio mandato.
In questo quadro l'amministrazione oltre ad ignorare le posizioni della attuale minoranza, ha anche dimenticato, di coinvolgere la Consulta dei Cittadini, ignorando una propria delibera. Consulta che non ha potuto o saputo utilizzare i potenti strumenti a sua disposizione.
Vi ricordo che lo statuto licita:
"La Consulta "Presenta proposte di deliberazione al Consiglio ed alla Giunta Comunale tese alla soluzione di problemi che interessano i cittadini non residenti. Le proposte saranno istruite dagli organi competenti per essere sottoposte all'attenzione della Giunta e al Consiglio ai sensi dell'art. 30 dello Statuto Comunale. assicurandosi della successiva publicizzazione. Tutti gli organi comunali competenti sono impegnati, a norma dell'art. 4 dello statuto a coinvolgere la Consulta dei turisti in occasione delle principali questioni di scelta (art. 27 comma 2 e art 28, comma 4)" [...vedi delibera comunale di costituzione] ,
Gentili amici, il "tema" è la prospettiva di marginalizzazione della nostra associazione, che sembra sempre più assente. La responsabilità del consiglio è nella assenza di pochi ma anche nella viscosità delle decisioni, probabilmente dovuta all'affollarsi dei problemi personali che ci affliggono.
Noi possiamo fare poco ma non dobbiamo rinunziare ad essere presenti!
Le notizia di reiterate possibili dimissioni irrevocabili del Presidente protempore sono una sconfitta per tutti. Noi fondatori di questa associazione, non siamo riusciti a trasferire ai nostri soci lo spirito che ci aveva spinto ad ispirato. Ma noi non siamo e non vogliamo essere un club riservato o un dopolavoro ferroviario!
Vi allego il nostro statuto (http://www.san-nicola-arcella.it/associazione/struttura_ass.htm) e vi ricordo che il consiglio protempore, tutto, ha il dovere di preservare la continuità dell'associazione, e dei suoi obiettivi, e fintantochè non viene rieletto un nuovo consiglio, qualunque cosa accada.
Il pieghevole con le sue (forse inutili!) domande afferma una presenza ed evita la marginalizzazione perseguita da questa amministrazione anomala che ha tradito, anche, il mandato ottenuto dal proprio elettorato. Ma, come potrete vedere, assolve anche il compito di promozione per il 5x1000 per il 2010 alla nostra associazione!
Per chi ha avuto la pazienza ed il coraggio di arrivare fin qui, saluti.
Francesco Nunziata
Presidente Onorario
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