giovedì, dicembre 20, 2007

Solo 365 giorni fa

Solo 365 giorni fa, nell’incontro che da neo Presidente ho ritenuto doveroso e opportuno avere con il Sindaco -anche per conferirgli simbolicamente lo status di Socio Onorario-, la nostra Associazione formalizzava alla Amministrazione Comunale di San Nicola Arcella la richiesta di istituzionalizzare una Consulta dei turisti residenti.
Non è passato un anno e oggi la “Consulta dei turisti-cittadini non residenti” è una realtà.
Di ciò dobbiamo essere orgogliosi, ed è doveroso dare atto alla stessa Amministrazione di una sensibilità politica certamente inedita e forse anche inattesa.
C’è da essere giustamente orgogliosi,
se ripensiamo che ancora ai primi di questo giugno 2007 non vi era certezza sui tempi e le modalità di voto;
se ancora ai primi di luglio molte di queste incertezze permanevano, era ancora assente una comunicazione istituzionale dell’iniziativa -circostanza che, di fatto, teneva bloccata la nostra campagna di sensibilizzazione-, e la formazione delle possibili liste era in alto mare;
o se ancora ai primi di agosto c’era il rischio che gli iscritti alle liste elettorali del Comune non superassero il numero dei nostri soci, con ciò denunciando una “velleitaria” distanza fra le nostre idee e la disposizione partecipativa dei nostri con-cittadini-turisti non residenti.
C’è da essere certamente orgogliosi,
se intorno a questa idea abbiamo visto raccogliersi i dodici candidati che hanno dato vita alla lista Bandiera blu: Giuseppina Ghi, Gabriella Strizzi, Mariateresa Tucci, Maria Grazia Vittoria, Gilberto Bacciocchi, Alberto Cuosta, Giuseppe D’Elia, Vincenzo Ebraico, Roberto Gabriele, Dario Pagani, Pasquale Pairisi e Giuseppe Renino.
A tutti loro, singolarmente, và il mio personale ringraziamento. Per aver scommesso con noi su un’idea il cui futuro esito non è così scontato, per essersi trovati d’accordo nel valorizzare gli inevitabili non eletti e per quanto hanno già fatto raggiungendo i possibili elettori che la nostra campagna di sensibilizzazione non aveva ancora guadagnato alla causa. A loro va l’augurio mio e dell’Associazione per quanto riusciranno a fare nei prossimi anni.
C’è da essere orgogliosi eccome!,
se alla fine siamo riusciti a superare la soglia dei 1.000 iscritti nelle liste elettorali del Comune e se poco meno della metà hanno esercitato questo nuovo diritto di voto in una afosa giornata di fine agosto.
C’è da essere orgogliosi insomma, se a poco meno di un anno la Consulta è oggi una realtà.
Una realtà che, come ho più volte tenuto a sottolineare, è una realtà oggi patrimonio di tutta la comunità sannicolese e che centrerà la propria ragione d’essere non solo svolgendo il ruolo di rappresentanza delle istanze dei turisti-contribuenti, ma soprattutto concorrendo propositivamente alle scelte strategiche dell’Amministrazione e dirimendo quella innata diffidenza dei residenti nei confronti di ogni “forestiero”.
Ma proprio queste ultime considerazioni mi danno la possibilità di affrontare un argomento di cui si parla a mezza voce e che invece non ritengo opportuno e non intendo lasciare sospeso.
La Consulta è e sarà altro rispetto all’Associazione -compiti diversi e differenti funzioni ne distinguono obiettivi e finalità-; ma noi l’abbiamo pensata, l’abbiamo perseguita, voluta e -credo legittimamente- non vorremmo vederla snaturata.
L’attuale Amministrazione Donadio l’ha fatta propria e le ha dato la veste istitutiva che ormai noi tutti conosciamo.
Di fatto la dignità conferita alla Consulta dal sistema elettivo (disegnato dalla stessa delibera istitutiva, e che a mio avviso la pone sullo stesso piano del Consiglio Comunale) non è forse stata colta a pieno da tutti gli attori -anche interni all’Associazione- e dagli stessi competitori.
In questo senso, in particolare, il meccanismo dell’elezione diretta del Presidente della Consulta avrebbe dovuto consigliare a tutti maggiore accortezza, e penso sia stato un errore -non di poco conto- confondere la rappresentanza di un ambito territoriale (parco o villaggio che sia ma pur sempre equiparabile ad una urbana circoscrizione) con una funzione necessariamente più alta e meno prigioniera del proprio campanile.
Su tutto ciò sarebbe stato necessario riflettere insieme. Purtroppo spinte incontrollabili non c’è lo hanno consentito, ma certamente abbiamo scontato l’assoluta novità di questa esperienza senza precedenti e in tempi estremamente ristretti.
Oggi sarà invece necessario riflettere insieme sul nuovo corso che l’Associazione dovrà seguire, e su quali nuove scommesse ci lasceremo ancora inseguire.
Sulle relazioni da intrattenere con la Consulta -con i suoi eletti, di cui sono certo impareremo a conoscere meriti e qualità- e con l’Amministrazione, e se la Consulta debba (e vuole?) essere il nostro tramite istituzionale nella presentazione dei nostri progetti all’Amministrazione.
E su un paio di idee da strutturare compiutamente entro marzo 2008. Penso ad alcune delle proposte già avanzate dal Marilisa, ad altre in fase di definizione (che per correttezza oggi non dico in attesa che vengano formalizzate dai soci relatori) e penso alla giornata “Spiaggia Pulita” che deve costituire un appuntamento fisso ma che ha bisogno di un gruppo di lavoro che la adotti e che ne garantisca la riuscita.
Al lavoro quindi, aspetto le vostre considerazioni, proposte e adesioni ai team dei singoli progetti.
un orgoglioso saluto a tutti Voi,
paolo

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