martedì, ottobre 14, 2014

Incontro con "Italia Nostra"


Oggetto: Incontro-dibattito: “Sblocca Italia: osservazioni, proposte e rilievi…”

In riferimento al convegno in oggetto mi preme segnalarLe che lo Sblocca Italia assume che le opere pubbliche prescelte siano ancora utili, che queste vadano a beneficio di tutti i cittadini pur conteggiando nei suoi ritorni economici i soli lavoratori necessari a realizzare l'opera. Occupati a bassa tecnologia (sic!) e a tempo determinatodal tempo di realizzazione dell'opera pubblica stessa.
Con lo Sblocca Italia, sono stati avviati peraltro anche i Contratti di Sviluppo, gestiti da Invitalia   [http://www.governo.it/governoinforma/documenti/CdS_21_luglio_2014.pdf] , tra questi sembra abbiano approvato anche un progetto sul tema dello sviluppo delle aree depresse del Sud, capitolo Turismo, finanziando tre complessi alberghieri da realizzare in una area di pregio a cavallo tra Basilicata e Calabria sarà realizzato un grande albergo [http://www.gazzettadelsud.it/news/101480/I-Contratti-di-Sviluppo--in.html].
L'investimento approvato alla società Ro.Ma. Immobiliare, che comprende due alberghi da costruire a Maratea e, specificatamente, uno a San Nicola Arcella, in provincia di
Cosenza, vale un totale di 33 milioni di euro e produrrà, se tutto va bene, 108 nuovi addetti stagionali, mediamente 35 per struttura. 
Un investimento pari 305.000 euro (sic!) per addetto, la paga di 30-40 anni per addetto  del settore.

Un non affare che diventa tale solo per il finanziamento statale che moltiplica i soldi investiti dall'imprenditore. Circa 25 i milioni di euro finanziati, di cui 16 milioni di euro circa a fondo perduto e 9 milioni di euro circa in finanziamento agevolato.

Buttare soldi in un luogo, San Nicola Arcella, con 767 abitazioni occupate da residenti (ISTAT Censimento 2011) e circa 4200 seconde abitazioni con tre grandi strutture alberghiere orizzontali fallite e pronte ad essere trasformate in contenitori di un numero impressionante di seconde case a basso prezzo ad uso turistico, è da dementi.

Ma è ancora più da dementi cementificare, ancora, un luogo, San Nicola Arcella, simbolo delle bellezze naturali della Calabria e protetto , dai vincoli del Decreto Ministeriale del 15 dicembre 1969 (G.U. n° 8 del 10/01/70, che decreta: “La zona costiera sita nel territorio del comune di San Nicola Arcella (Cosenza) ha notevole interesse pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497”. Chi si prenderà la responsabilità di dare a questa struttura la licenza edilizia e il necessario beneplacito della locale Sopraintendenza? 
Un argomento che dovrebbe far rizzare i capelli a tutti!

Sperando di poter contare sulla vostra organizzazione per le nostre pluridecennali  battaglie per il la salvaguardia del territorio, distinti  saluti

Il presidente
Paola Albini Trissino del vello d'oro Bottalo

San Nicola Arcella 13 ottobre 2014

lettera indirizzata a:
ITALIA NOSTRA
Viale Liegi, 33
00198 Roma
Avv. Marco Parini
Presidente del Consiglio Direttivo Nazionale
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info@italianostra

p.c.
Dott.sa Irene Ortis
Paesaggi sensibili
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irene.ortis@italianostra.org

ITALIA NOSTRA
Via Panebianco 177/B
87100 Cosenza
Arch. Carlo De Giacomo
Presidente del Consiglio Regionale Calabria
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cosenza@italianostra.org

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